Un inquadramento a 360 gradi dell’intramontabile protagonista del mercato delle
gemme rosse: il Rubino.
Il tutto per mettere a fuoco il filo conduttore che lega il colore, la genesi, le proprietà
chimico-fisiche del rubino alle sue inclusioni, la provenienza geografica ed il suo valore.
Durante la conferenza verranno illustrate le caratteristiche fisiche e ottiche che consentono di distinguere questa affascinante varietà di corindone, le modalità di genesi – metamorfica e magmatica– e i vari trattamenti per “abbellire” le gemme, da quello termico più comune a quelli più invasivi, spiegando come, se pur numerosi e molto diffusi, tali trattamenti non debbano costituire una minaccia, ma debbano essere evidenziati e comunicati con la massima trasparenza. Verranno successivamente presi in considerazione i metodi di sintesi (da fuso e da soluzione),le cui premesse risalgono a inizio ‘800, e verrà fatto il punto sulle inclusioni diagnostiche che permettono di riconoscere i materiali sintetici. Non meno coinvolgenti le spiegazioni sulla provenienza geografica dei rubini, che incide sul loro valore percepito,così come la suggestione descrittiva utilizzata nei documenti di analisi gemmologica,ad esempio la dicitura “sangue di piccione”. Verranno infine analizzate le variabili che determinano l’origine dei rubini dall’osservazione delle inclusioni al microscopio ottico,l’analisi chimica degli elementi in traccia, le indagini spettroscopiche.
Saluto ai partecipanti Pierpaolo Donati - Presidente Federpreziosi Confcommercio Roma
Relatore Loredana Prosperi - Responsabile del Laboratorio Istituto Gemmologico Italiano
Modera Steven Tranquilli - Direttore Federpreziosi Confcommercio